Se ci sono dei figli generalmente un genitore continua a convivere con loro, mentre l’altro si trasferisce altrove. Quindi, indipendentemente da chi è il proprietario della casa, è il genitore a cui verranno affidati i bambini che rimarrà con loro nella casa familiare, mentre l’altro dovrà trasferirsi altrove e far visita o tenere con sé i figli in tempi più o meno determinati.
Pertanto sono le decisioni sull’affidamento dei figli che determinano chi rimane in casa e chi se ne va.
Invece se la coppia non ha avuto figli, nel caso in cui la casa sia di proprietà di uno dei due ci rimarrà questo, mentre nel caso in cui sia di proprietà di entrambi o si trovano degli accordi (ad esempio per cui uno compra dall’altro la sua quota) oppure si chiede al Tribunale la divisione della comunione immobiliare.