È l’unione stabile tra due persone unite da legami affettivi e di reciproca assistenza morale e materiale (ossia che si comportano fra loro e nei confronti degli altri come se fossero sposati o legati da un’unione civile). Non ha importanza se si tratta di una coppia omosessuale o eterosessuale. L’unico requisito richiesto è che i partner non devono essere vincolati da matrimonio o unione civile – per cui non sono considerate convivenze di fatto quelle in cui uno dei conviventi sia separato dal coniuge ma non divorziato – né da rapporti di parentela fra loro.