Sì, è legittimo che una persona separata possa convivere con il suo nuovo compagno, così come è legittimo che lo presenti ai propri figli. L’altro genitore potrà eventualmente opporsi solo qualora ciò comporti un comprovato pregiudizio per il minore. La cosa può però avere riflessi sull’assegnazione della casa familiare e sull’assegno di mantenimento.
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Buongiorno, volevo sapere se io che sono separata da un anno e sono rimasta a casa di mio ex marito con mio figlio, posso apresentare mio figlio a mio fidanzato e mio fidanzato può frequentare questa casa?
Buon giorno, certamente, può farlo. Suo marito potrebbe opporsi solo se potesse sostenere che la frequentazione fra il suo nuovo compagno e vostro figlio è pregiudizievole per il minore in ragione di specifici, gravi e fondati motivi.
Cordialmente
avv.ta Annachiara Barocco
Buongiorno, volevo farle un domanda. Sono un ragazzo che ha ottenuto una separazione tramite tribunale per un matrimonio finito con la mia ex moglie che è andata via da anni e intanto ho una relazione stabile con l’attuale compagna extracomunitaria. Volevo sapere se si poteva fare un “patto di convivenza” per fare richiesta di permesso di soggiorno? Ho la cittadinanza italiana, cassa e lavoro tempo indeterminato.
Buon giorno, certamente, si può fare. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista esperto in diritto dell’immigrazione (che è altra materia rispetto al diritto di famiglia).
Cordialmente
avv.ta Annachiara Barocco
Buongiorno,
Avrei una domanda. Sono una casalinga che ha dovuto rinunciare alla carriera per seguire il marito militare durante i suoi vari mandati. Ora a cinquant’anni stiamo divorziando e il mio ex marito versa a me e ai miei figli un assegno di mantenimento.
Temo che il mio ex cerchi ora di provare che convivo con il mio compagno, cosa per il momento non vera, per levarmi l’assegno di mantenimento. Il mio dubbio riguarda il futuro. Potrò mai andare a convivere con il mio nuovo compagno e costruire una vita insieme, tenendo presente che questo non ha e non equivarrà mai ad una condivisione delle spese? O sono condannata a non poter mai rifarmi una vita?
sono separato e mia moglie e venuta ad abitare l’alloggio che era nostro ed ora e suo, il fatto e che le le nostre camere sono divise solo da un muro e quando riceve il suo fidanzato si sente tutto, e poi lo incontro per le scale, alla lunga 10 anni la cosa mi crea un fastidio, un’ansia gli ho esposto il problema, e se volesse trovarsi un alloggio più lontano, ma lei ha detto che sarebbe rimasta lì.
Buonasera volevo farle una domanda sono separata da dicembre dell’anno scorso e legalmente da novembre di quest’anno….. Adesso sono in gravidanza del mio nuovo compagno ed ho paura che alla nascita del bambino prende il nome del mio ex mi potrebbe dare delle informazioni al riguardo? la ringrazio anticipatamente
Gentile signora, sarà sufficiente che alla nascita di suo figlio lei dichiari che questo non è figlio di suo marito e non opererà la presunzione automatica della sua paternità, con la conseguenza che il bambino prenderà il cognome materno (oppure, se il suo compagno lo riconoscerà, prenderà il cognome di lui o di entrambi, a seconda di quanto concorderete).
Cordialmente
avv.ta Annachiara Barocco
La ringrazio per avermi risposto……. Le faccio un’altra domanda…… Noi (cioè io e il mio compagno) abitiamo in Germania e questa cosa vale anche per qui all’estero essendo che siamo entrambi italiani?