Dipende dal tipo di causa e dalla complessità del caso stesso.

Ad esempio per il disconoscimento di paternità le spese legali variano a seconda della complessità del caso specifico, la tariffa minima di cui al d.m. 55/2014 è di € 5.700 circa, iva compresa, mentre la tariffa media è di € 10.000 circa, iva compresa. Ai predetti importi vanno aggiunte le anticipazioni vive (spese di notifica, iscrizione a ruolo della causa e così via …).

Posto che sono procedimenti in cui la prova del DNA è dirimente, vanno aggiunti anche i costi per il relativo esame.
Proprio perché l’esame del DNA è decisivo, compiuto l’accertamento su questo molto spesso le parti trovano un accordo in corso di causa, con riduzione dei relativi tempi e costi.
Il test del DNA presso l’ULSS costa c.a. € 1.000,00, se il test viene delegato dal Giudice ad un Consulente Tecnico d’Ufficio il costo può essere superiore ma viene provvisoriamente posto a carico di entrambe le parti.

Il suggerimento è valutare preliminarmente se nel caso specifico è effettivamente vantaggioso chiedere il disconoscimento di paternità, posto che dalla relazione parentale discendono reciproci diritti ed obblighi, anche di carattere economico.

Il consiglio è di chiedere una consulenza legale prima di procedere. Il costo della consulenza è decisamente contenuto dato che la conoscenza e la consapevolezza di come muoverti ti portano a notevoli risparmi a lungo termine.