Il matrimonio tra coniugi di nazioni differenti quando finisce male può avere un risvolto drammatico: la sottrazione internazionale di minori.
Sono sempre di più le coppie transnazionali e multietniche. Sempre più spesso accade che a seguito del conflitto fra i genitori uno dei due minacci di tornare nel proprio paese di origine portando con sé i figli, di fatto “rubandoli” all’altro. Quando la minaccia diventa realtà e i bambini sono già all’estero è difficile:
- localizzarli
- ed ottenere il loro rimpatrio.
È molto importante prestare attenzione a eventuali segnali di allarme.
È essenziale agire immediatamente per prevenire la sottrazione.
Esempi per prevenire il “furto” dei figli
- Comunicare alle Autorità competenti la propria revoca dell’assenso all’espatrio del minore.
- Chiedere il sequestro del passaporto del figlio conteso.
- Rivolgersi a un legale con esperienza sulla sottrazione dei figli che sappia giocare d’anticipo.
Convenzione internazionale sulla sottrazione internazionale dei minori
Nel 1980 all’Aja è stata firmata una Convenzione internazionale sulla sottrazione internazionale dei minori grazie alla quale – se i bambini sono stati condotti in uno dei paesi firmatari di tale convenzione – il genitore a cui sono stati portati via può chiedere tramite l’Autorità Centrale di Roma appositamente costituita di presentare all’omologa Autorità Centrale del paese dove i minori sono illecitamente trattenuti la sua istanza di rimpatrio.
Purtroppo questa convenzione si applica:
- solo se i minori hanno meno si 16 anni
- e solo se viene “attivata” entro un anno da quando si verifica la sottrazione.
È fondamentale agire subito senza perdere tempo
Attenzione!
Nella maggior parte dei casi i genitori che hanno “rubato” i figli cercano di legittimare la loro permanenza nel nuovo paese chiedendo al tribunale straniero di pronunciare in suo favore un provvedimento di affidamento.
È quindi fondamentale “giocare d’anticipo” rivolgendosi anche al tribunale italiano territorialmente competente.
Sottrazione internazionale di minori: l’intervista del Corriere
A questo post alleghiamo l’articolo che il Corriere del Veneto, che ci ha intervistato, ha recentemente pubblicato.
È la storia di un padre a cui la moglie ha portato via le figlie ancora piccolissime trasferendosi con loro in Australia.
Per questa sottrazione abbiamo presentato la richiesta dell’emissione di ordine di rimpatrio:
- alla Family Court of Western Australia, ai sensi della Convenzione Aja del 1980,
- e al Tribunale di Vicenza, cui abbiamo anche chiesto di pronunciare la separazione personale tra marito e moglie, ai sensi del Reg. UE 2201/03.
Se vuoi leggerlo qui trovi l’intero articolo pubblicato nel sito del Corriere.
Se pensi di trovarti in una situazione simile chiedi un colloquio con l’avvocato Annachiara Barocco che sta seguendo questo caso.
Sei interessato all’argomento? Se ti tocca da vicino mi fa piacere conoscere la tua opinione. Se hai bisogno di un consiglio legale vieni a trovarmi a Vicenza o chiedi una consulenza via video o telefono.
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